Indebita compensazione: a nulla rileva la mancata registrazione dell'operazione nel cassetto fiscale
Mercoledì 05/08/2020, a cura di AteneoWeb S.r.l.
Con la Sentenza n. 23027 del 23 giugno 2020 la Corte di Cassazione, Terza Sezione Penale, si è espressa in tema di reati tributari ed ha chiarito che il delitto di indebita compensazione (art. 10-quater del d.lgs. 74/2000) si consuma al momento della presentazione dell'ultimo modello F24 relativo all'anno interessato, in cui si perfeziona la condotta decettiva del contribuente e si realizza il mancato versamento, per effetto della compensazione dei debiti verso l'Erario con crediti in realtà non spettanti secondo la normativa.
Di conseguenza, a nulla rileva la mancata registrazione dell'operazione nel cd. cassetto fiscale, documento che ha valenza ricognitiva del rapporto obbligatorio inter partes, ma privo di effetti costitutivi o modificativi.
Fonte:
http://www.cortedicassazione.it
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