Telefono e Fax
Tel: 0105305401 Fax: 0105536949
Consulenza d'impresa & Revisione legale  

Videosorveglianza: 50.000 euro di sanzioni dal Garante

Mercoledì 31/05/2023, a cura di Studio Valter Franco


Sanzionata una’azienda di abbigliamento poiché le telecamere violavano Regolamento, Codice Privacy e Statuto dei Lavoratori.

50 mila euro di sanzione sono state comminate dal Garante privacy a un’azienda di abbigliamento per aver installato sistemi di videosorveglianza in violazione del Regolamento europeo, del Codice privacy e dello Statuto dei lavoratori.

L’indagine del Garante è partita a seguito della segnalazione di un sindacato che lamentava il trattamento illecito di dati personali attraverso sistemi di videosorveglianza in diversi punti vendita della società. Nel corso dell’istruttoria è emerso infatti che la società, presente in Italia con oltre 160 negozi, non aveva rispettato la normativa in materia di controllo a distanza, la quale prevede che l’installazione di impianti audiovisivi non possa avvenire in assenza di un accordo con i rappresentanti dei lavoratori o di una autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro, procedure indispensabili anche per bilanciare la sproporzione esistente tra la posizione datoriale e quella di lavoratore.

La società aveva giustificato l’installazione delle apparecchiature con la necessità di difendersi da furti e di garantire la sicurezza dei dipendenti e del patrimonio aziendale, evitando accessi non autorizzati.

Gli accertamenti del Garante privacy hanno evidenziato che tutti i negozi erano dotati di almeno 3 videocamere, attive 24 ore al giorno 7 giorni su 7, nelle aree riservate ai lavoratori e ai fornitori. Nei punti vendita più grandi arrivavano fino a 27. Le immagini venivano conservate 24 ore e poi sovrascritte. In numerosi punti vendita l’installazione dei sistemi di videosorveglianza non aveva però, come detto, rispettato la normativa in materia di controllo a distanza. Non è sufficiente infatti, ha sottolineato il Garante, limitarsi ad informare gli interessati della presenza dell’impianto e del suo funzionamento attraverso informative affisse nelle zone antistanti quelle oggetto di ripresa.

Tenuto conto del numero rilevante di dipendenti coinvolti (oltre 500), il fatto che la violazione ha riguardato diversi punti vendita, e la violazione delle norme in materia di controllo a distanza (assenza di autorizzazione o di accordo con le rappresentanze sindacali e trattamenti effettuati in violazione della autorizzazione rilasciata o dell’accordo), il Garante privacy ha comminato alla società una sanzione di 50 mila euro.  (dalla newsletter del Garante del 26.05.2023)
News on line
Oggi
Ricordiamo che con il Decreto Bollette (Dl 34/2023) è stato anche rinviato il termine per la definizione...
 
Oggi
Con Risposta n. 429 del 18 settembre l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la mancata comunicazione...
 
Oggi
L'Agenzia delle Entrate invierà una comunicazione a coloro che hanno applicato il regime forfettario...
 
Ieri
Negli ultimi anni si è fortemente sviluppato il mercato delle criptovalute e, in assenza di una...
 
Ieri
L'Agenzia Entrate ricorda che mancano pochi giorni per inviare il 730 precompilato tramite l’applicazione...
 
Ieri
Con Risoluzione n. 52/E del 18 settembre 2023 l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per...
 
Mercoledì 20/09
In risposta ad un'istanza di consulenza giuridica presentata da una associazione che chiedeva di conoscere...
 
altre notizie »
 

Traverso & Partners

Traverso & Partners

Via Roma 2 - 16121 Genova (GE)

Tel: 0105305401 - Fax: 0105536949

Email: info@traversopartners.com

P.IVA: 01696540994

Via Tortona 33 - 20144 Milano (MI)

Email: info@traversopartners.com

Pagina Twitter